Il Carrello Elevatore è un’attrezzatura indispensabile all’interno della quasi totalità delle aziende, ma al tempo stesso richiede sicuramente un’adeguata conoscenza ed una certa responsabilità nella sua conduzione. Il Datore di Lavoro ai sensi dell’articolo 73 del D.Lgs 81/08, aggiornato dal D.Lgs 3 agosto 2009, n. 106 e s.m.i., ha l'obbligo di impartire una formazione specifica a tutti i lavoratori addetti alla movimentazione meccanica dei carichi, cioè ai carrellisti o "mulettisti", fornendo precise disposizioni.
I corsi sono conformi a quanto stabilito dall’ACCORDO PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO PER LE QUALI È RICHIESTA UNA SPECIFICA ABILITAZIONE DEGLI OPERATORI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 73, COMMA 5, DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 60 del 12 marzo 2012 - Supplemento Ordinario n. 47 DELLA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
I corsi rivolti ai conduttori di carrelli elevatori erogati da ASSOFORM, garantiscono sin dal 2004, anno di prima erogazione:
La prova pratica viene svolta su carrello elevatore (coperto da apposita assicurazione) di ultima generazione, OM STILL RX 70 Hybrid; è il primo carrello elevatore del mercato a trasmissione Diesel/Elettrica e recupero di energia; la combinazione dei due sistemi di risparmio energetico rende l'RX 70 Hybrid efficiente e potente; recupero dell'energia in frenata e conseguente ottimizzazione del motore (carrello eco-friendly); risparmi di carburante e delle emissioni di CO2 sino al 20%; riduzione del rumore grazie al basso regime di funzionamento medio del motore; ottima visibilità in tutte le direzioni.
-Verifica giornaliera
-Circolazione
-Il carico
-Stoccaggio
-Manutenzione
Prova scritta nella forma di test sugli argomenti trattati durante la teoria e prova pratica di guida.
CHI NON PUÒ PARTECIPARE:
-Minorenni (cfr. Art. 6 comma 1 e Allegato 1 elenco II punto 23 Legge 17.10.1967 n°977 così come modificata dal D.Lgs 345/99 e D.Lgs 262/00);
-I portatori di handicap che, a seguito di visita medica attitudinale, non sono stati ritenuti idonei;
-Maggiorenni non patentati.