ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: € 140,00 + IVA
NON ASSOCIATO CONFINDUSTRIA ROMAGNA - 1 partecipante: € 170,00 + IVA
Esperti del settore
Cinzia Trizio
ctrizio@assoformromagna.it 0547632358Sede di Cesena
Via Ravennate, 959 – 47521 Cesena - Tel. 0547 632358 - Fax 0547 632307
In base al D. Lgs. 9/04/08 n°81, ogni azienda deve nominare un numero idoneo di ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO, in possesso dell’attestato di frequenza ad un corso di formazione specifico. Durata e contenuti del corso sono specificati dal DM 388/03.
Le aziende ovvero le unità produttive sono classificate, tenuto conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio.
Gruppo A: Aziende o unità produttive con attività industriali, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attività, lavori in sotterraneo, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;II)Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro;III)Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura.)
Gruppo B: aziende o unità produttive con 3 o più lavoratori non rientranti nel gruppo A
Gruppo C: aziende o unità produttive con meno di 3 dipendenti non rientranti nel gruppo A
ALLERTARE IL SISTEMA DI SOCCORSO
Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati);
Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza.
RICONOSCERE UN'EMERGENZA SANITARIA
Scena dell'infortunio:
a) raccolta delle informazioni;
b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili;
Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato:
a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro);
b) stato di coscienza;
c) ipotermia ed ipertermia.
Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio
Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso
ATTUARE GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
Sostenimento delle funzioni vitali:
1. Posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree;
2. Respirazione artificiale;
3. Massaggio cardiaco esterno.
Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso:
a) lipotimia, sincope, shock;
b) edema polmonare acuto;
c) crisi asmatica;
d) dolore acuto stenocardico;
e) reazioni allergiche;
f) crisi convulsive;
g) emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico.
CONOSCERE I RISCHI SPECIFICI DELL'ATTIVITÀ SVOLTA
ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SUI TRAUMI IN AMBIENTE DI LAVORO
1.Cenni di anatomia dello scheletro
2.Lussazioni, fratture e complicanze
3.Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale
4.Traumi e lesioni toraco-addominali
ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SULLE PATOLOGIE SPECIFICHE IN AMBIENTE DI LAVORO
1.Lesioni da freddo e da calore
2.Lesioni da corrente elettrica
3.Lesioni da agenti chimici
4.Intossicazioni
5.Ferite lacero contuse
6.Emorragie esterne
ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO
1.Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.
2.Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute
3.Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta
4.Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare
5.Tecniche di tamponamento emorragico
6.Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato
7.Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici
Al termine del corso saranno somministrati questionari per verificare il livello di apprendimento delle competenze acquisite.
Lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs 81/2008 le mansioni di addetto al Primo Soccorso